Le disaster nasce come un urlo di protesta, un atto di ribellione contro un sistema che distrugge valore, dignità e bellezza. È un brand di borse che non vuole solo creare oggetti, ma lanciare un messaggio forte e chiaro: la filiera produttiva non è un dettaglio invisibile, ma il cuore pulsante del Made in Italy.

In un’epoca in cui i grandi marchi sacrificano la qualità e l’etica sull’altare del profitto, sottopagando gli artigiani e facendo lievitare i prezzi, Le disaster sceglie di stare dalla parte opposta. Ogni borsa è un gesto politico, un manifesto a favore del lavoro artigianale, della cura, della tradizione e della giusta retribuzione.

Il nostro nome riflette ciò che vediamo: un disastro sistemico che sta cancellando il valore autentico della manifattura italiana. E proprio contro questo disastro, noi reagiamo. Con borse fatte a mano, prodotte con passione e rispetto per chi le crea, per chi le porta e per la storia che rappresentano.

Le disaster è il rifiuto del lusso vuoto e senz’anima. È la voce di chi non accetta compromessi sulla qualità e sull’etica. È un ritorno alla vera eccellenza: quella fatta di mani sapienti, di materiali autentici, di scelte consapevoli.